Parte da Terlizzi la polemica sull’estrazione a sorte dei componenti del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Noci. L’organo di revisione economico finanziario uscente terminava il suo incarico il 14 agosto scorso e per questo necessitava di rinnovo. Il 10 luglio quindi, tramite procedura informatica, in Prefettura si procedeva all’estrazione del futuro Collegio.

Tra i tre revisori contabili estratti a sorte il nome di Francesca Panzini, dipendente pubblico del comune di Terlizzi sospesa dall’incarico perché condannata in primo grado nell’ambito del processo Censum. A sorteggio effettuato (Panzini è l’unica a ricoprire un ruolo nella pubblica amministrazione, gli altri due Domenico Magistrale e Carmine Spinelli sono liberi professionisti), il sindaco di Terlizzi ha comunque emanato provvedimento per il conferimento dell’incarico a Panzini, dandole di fatto il nullaosta a venire ad operare al Comune di Noci quando non potrebbe accedervi.

Dal canto suo il sindaco Domenico Nisi, che ha assistito alle operazioni di estrazione in Prefettura, una volta richiesta la dichiarazione di insussistenza cause di incompatibilità e inconferibilità, avrebbe approfondito la situazione nei limiti permessi dalla legge per gli enti locali interessando direttamente il Ministero dell’Interno. È emerso così il cortocircuito che vedrebbe la dipendente pubblica, seppur condannata in primo grado, iscritta ancora nel registro dei revisori contabili degli enti pubblici.

Tuttavia l’inconveniente burocratico non produrrà alcun effetto, in quanto a sostituire l’interdetta vi sarà la prima riserva estratta che risponde al nome di Giuseppe Antonio Longo. I tre sorteggiati che comporranno il nuovo collegio di revisori dei conti comunali verranno nominati durante il prossimo Consiglio comunale e rimarranno in carica per tre anni.